Legge 3 Febbraio 89, numero 39 (parte 2)

Art. 7 ⁣

1. Presso ciascuna camera di commercio, industria, artigianato e⁣ agricoltura e' istituita una commissione che provvede alle iscrizioni⁣ nel ruolo ed alla tenuta del medesimo. La commissione e' nominata con⁣ deliberazione della giunta camerale e dura in carica quattro anni.⁣

Essa e' composta: ⁣

a) da un membro della giunta camerale; ⁣

b) da un rappresentante degli agricoltori, uno degli industriali⁣ e uno dei commercianti, designati rispettivamente dalle⁣ organizzazioni a livello nazionale e scelti dalla giunta camerale⁣ sulla base della maggiore rappresentativita'; ⁣

c) da cinque rappresentanti degli agenti di affari in mediazione⁣ designati dalle organizzazioni di categoria piu' rappresentative a⁣ livello nazionale. ⁣

2. Con le stesse modalita' si provvede alla nomina dei membri⁣ supplenti per lo stesso numero e le medesime categorie. ⁣

3. La commissione nomina al suo interno il presidente ed un⁣ vicepresidente. ⁣

4. In caso di morte o di decadenza di un membro, la commissione e'⁣ integrata dalla giunta camerale con le stesse modalita' previste per⁣ la costituzione. ⁣

5. Le funzioni di segretario della commissione sono esercitate dal⁣ segretario generale della camera di commercio, industria, artigianato⁣ e agricoltura o da un funzionario da lui designato in servizio presso⁣ la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. ⁣

6. La commissione e' tenuta a denunciare all'autorita' giudiziaria⁣ coloro che esercitano abusivamente, anche se in modo discontinuo, la⁣ professione di mediatore. ⁣

7. Le spese per il funzionamento delle commissioni sono a carico⁣ del bilancio di ciascuna camera di commercio, industria, artigianato⁣ e agricoltura. ⁣


Art. 8. ⁣

1. Chiunque esercita l'attivita' di mediazione senza essere⁣ iscritto nel ruolo e' punito con la sanzione amministrativa del⁣ pagamento di una somma compresa tra lire un milione e lire quattro⁣ milioni ed e' tenuto alla restituzione alle parti contraenti delle⁣ provvigioni percepite. Per l'accertamento dell'infrazione, per la⁣ contestazione della medesima e per la riscossione delle somme dovute⁣ si applicano le disposizioni di cui alla legge 24 novembre 1981, n.⁣689. ⁣

2. A coloro che siano incorsi per tre volte nella sanzione di cui⁣ al comma 1, anche se vi sia stato pagamento con effetto liberatorio,⁣ si applicano le pene previste dall'articolo 348 del codice penale,⁣ nonche' l'articolo 2231 del codice civile. ⁣

3. La condanna importa la pubblicazione della sentenza nelle forme⁣ di legge. ⁣

Note all'art. 8:⁣

- La legge n. 689/1981 reca: "Modifiche al sistema⁣ penale".⁣

- L'art. 348 del codice penale e' cosi' formulato:⁣

"Art. 348 (Abusivo esercizio di una professione). -⁣ Chiunque abusivamente esercita una professione, per la⁣ quale e' richiesta una speciale abilitazione dello Stato,⁣ e' punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa⁣ da lire mille a cinquemila".⁣ La misura minima e massima della sanzione pecuniaria di⁣ cui all'articolo soprariportato e' stata successivamente⁣ moltiplicata prima per due (D.L.L. 5 ottobre 1945, n. 679),⁣ poi per otto (D.L.P.C.S. 21 ottobre 1947, n. 1250), quindi⁣ per quaranta con assorbimento dei precedenti aumenti (art.⁣3 legge 12 luglio 1961, n. 603) e infine per cinque (legge⁣ 24 novembre 1981, n. 689, art. 113, primo comma). La misura⁣ attuale della sanzione e' quindi "da lire duecentomila a⁣ lire un milione".⁣

- Il testo dell'art. 2231 del codice civile e' il⁣ seguente:⁣

"Art. 2231 (Mancanza d'iscrizione). - Quando l'esercizio⁣ di un'attivita' professionale e' condizionato⁣ all'iscrizione in un albo o elenco, la prestazione eseguita⁣ da chi non e' iscritto non gli da' azione per il pagamento della retribuzione.⁣ La cancellazione dall'albo o elenco risolve il contratto⁣ in corso, salvo il diritto del prestatore d'opera al⁣ rimborso delle spese incontrate e a un compenso adeguato all'utilita' del lavoro compiuto".


Art. 9.⁣

1. Le commissioni provinciali istituite ai sensi dell'articolo 3⁣ del decreto del Presidente della Repubblica 6 novembre 1960, n. 1926,⁣ continuano ad esercitare la propria attivita' fino alla nomina delle⁣ commissioni di cui all'articolo 7.⁣

2. Nella prima applicazione della presente legge le commissioni⁣ provinciali provvedono ad iscrivere nel nuovo ruolo tutti gli agenti⁣ di affari in mediazione che, all'atto dell'entrata in vigore della⁣ presente legge, risultano iscritti nei ruoli costituiti in base alla⁣ legge 21 marzo 1958, n. 253.⁣

3. Fino all'insediamento della commissione centrale di cui⁣ all'articolo 4 le materie e le modalita' di esame sono stabilite dal⁣ Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, sentite⁣ le organizzazioni sindacali nazionali del commercio, dell'industria,⁣ dell'agricoltura e delle categorie interessate.⁣

Note all'art. 9:⁣

- Il testo dell'art. 3 del D.P.R. n. 1926/1960⁣ (Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge⁣ 21 marzo 1958, n. 253, relativa alla disciplina della⁣ professione di mediatore), e' il seguente:⁣

"Art. 3. - Presso ogni camera di commercio, industria e⁣ agricoltura e' istituita una commissione consultiva per la⁣ formazione e la conservazione dei ruoli indicati negli⁣ articoli 1 e 2.⁣

La commissione e' composta:⁣

a) dal membro della giunta camerale scelto fra i⁣ commercianti, che la presiede;⁣

b) da un rappresentante per ciascuna delle categorie⁣ degli agricoltori, degli industriali, dei commercianti e da⁣ tre rappresentanti dei mediatori, tutti scelti e nominati⁣ dal presidente della camera di commercio, industria e⁣ agricoltura.⁣

Con le stesse modalita' si provvede alla nomina dei⁣ membri supplenti per lo stesso numero e le medesime⁣ categorie.⁣

La commissione dura in carica tre anni.⁣

Le funzioni di segretario della commissione sono⁣ esercitate dal segretario generale della camera di⁣ commercio, industria e agricoltura o da un funzionario da⁣ lui designato, di carriera direttiva in servizio presso la⁣ camera di commercio, industria e agricoltura".⁣

- La legge n. 253/1958, abrogata dall'art. 10 della⁣ legge qui pubblicata, disciplinava la professione di⁣ mediatore.


Art. 10.⁣

1. Sono abrogate la legge 21 marzo 1958, n. 253, e le norme del⁣ relativo regolamento approvato con decreto del Presidente della⁣ Repubblica 6 novembre 1960, n. 1926, incompatibili con la presente⁣ legge.⁣

Note all'art. 10:⁣

- La legge n. 253/1958 disciplinava la professione di⁣ mediatore.⁣

- Il D.P.R. n. 1926/1960 approvava il regolamento per⁣ l'esecuzione della predetta legge n. 253/1958.


Art. 11.⁣

1. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato,⁣ sentite le organizzazioni nazionali dei commercianti, degli⁣ industriali, degli agricoltori e dei mediatori, emana le norme⁣ regolamentari e di attuazione della presente legge.⁣

2. Il regolamento, che deve essere emanato entro tre mesi dalla⁣ data di entrata in vigore della presente legge, puo' prevedere, per⁣ le infrazioni alle sue norme, sanzioni amministrative del pagamento⁣ di una somma non inferiore a lire tre milioni, salvo che il fatto non⁣ costituisca reato ai sensi del codice penale e salva l'azione civile⁣ dei danni agli interessati a termini di legge.⁣

3. Per l'applicazione delle sanzioni amministrative si osservano le⁣ disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689, e del decreto del⁣ Presidente della Repubblica 29 luglio 1982, n. 571.⁣

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita⁣ nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica⁣ italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla⁣ osservare come legge dello Stato.⁣

Data a Roma, addi' 3 febbraio 1989⁣

COSSIGA⁣

DE MITA, Presidente del Consiglio⁣ dei Ministri⁣

Visto, il Guardasigilli: VASSALLI⁣

Note all'art. 11:⁣

- Per la legge n. 689/1981 si veda la precedente nota⁣ all'art. 8.⁣

- Il D.P.R. n. 571/1982 reca: "Norme per l'attuazione⁣ degli articoli 15, ultimo comma, e 17, penultimo comma,⁣ della legge 24 novembre 1981, n.689, concernente modifiche⁣ al sistema penale".


Scritto da: Vivere Abitare Immobiliare

09-03-2023




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